L’implantologia dentale è una tecnica di chirurgia odontoiatrica che permette di rimediare all’assenza di uno o più elementi dentali mancanti, e di ripristinare così un sorriso gradevole e una corretta masticazione.

 

I denti possono mancare per diversi motivi, talvolta si tratta di problemi congeniti, in altri casi il problema deriva da infezioni e lesioni causate dalla carie o da patologie parodontali, o ancora da traumi o incidenti.

 

Qualunque sia la ragione, l’implantologia viene in aiuto nelle situazioni in cui non è possibile ricorrere ai tradizionali interventi di endodonzia conservativa, devitalizzazione, ricostruzione o applicazione di protesi fisse. In sostanza, l’implantologia chirurgica consiste nell’inserire alcune viti in titanio che vanno a sostituire la presenza delle radici dentali naturali, per poi completare l’intervento mediante l’applicazione di corone protesiche.

 

In passato gli impianti erano poco diffusi a causa del costo elevato e della difficoltà nel trovare un chirurgo odontoiatra in grado di effettuare questo tipo di intervento. Era inoltre considerato un intervento piuttosto invasivo e molto doloroso, con disagi anche notevoli e un lungo periodo di assestamento prima di riacquistare una normale funzionalità della masticazione.

 

Al contrario, oggi gli impianti costituiscono il metodo ideale per rimediare al problema dei denti mancanti. Grazie alla presenza di uno staff di medici e assistenti qualificati, lo studio di odontoiatria www.odontomil.it, è in grado di effettuare interventi di implantologia semplici e complessi, così da permettere ai pazienti di ritrovare sia un sorriso smagliante che una corretta funzionalità.

 

È importante tenere presente che l’implantologia è una tecnica chirurgica per niente invasiva ma molto complessa, che richiede precisione, esperienza e attenzione. Per questo, è molto importante rivolgersi ad un ambulatorio odontoiatrico affidabile e professionale.

 

Come si svolge un intervento di implantologia

 

In genere, l’implantologia si esegue in due fasi, anche se alcuni chirurghi, valutando le condizioni del paziente, riducono il tutto ad un unico intervento con la tecnica del carico immediato.

 

Sostanzialmente, vengono inserite alcune viti in titanio che svolgono la funzione di radici, e che in un periodo di circa tre / sei mesi, verranno integrate naturalmente nei tessuti ossei. A questo punto, sarà possibile montare la corona, ripristinando le arcate dentali.

Di Editore