Quando si ordinano i fiori per rito funebre organizato da agenzia di onoranze funebri a Roma, di una persona cara che non c’è più, è necessario seguire una certa etichetta. Infatti, non tutti i fiorii vanno bene e non si possono usare fiori di qualunque colore si desideri. Ci sono infatti specifici significati legati ai vari colori che vale la pena rispettare per organizzare un funerale come si deve per dare un ultimo saluto sentito a chi se n’è andato.

Il colore bianco

Il colore per eccellenza che si usa per i funerali è sicuramente il bianco. È la tinta che simboleggia la purezza d’animo e il candore.

Quando si usa il giallo

I colori del giallo si utilizzano nel momento in cui la persona deceduta è di sesso maschile. Si tratta di una regola non scritta che viene seguita praticamente sempre. Il giallo è un colore comunque tenue che si trova facilmente in tantissimi fiori che si usano per i funerali come gigli, crisantemi, garofani.

Perché si sceglie il rosa

Invece, nel momento in cui il defunto è di sesso femminile, si può utilizzare il colore rosa che da sempre è usato per il gentil sesso fin dalla nascita. Sono rosa moltissimi fiori come i garofani ma anche le rose.

Le tinte del blu e del viola

Sono concesse anche altre tinte, oltre alle classiche viste in precedenza. Nel linguaggio dei fiori il blu e il viola sono colori che hanno il poter di comunicare ricordo e vicinanza.

Quando è concesso il rosso

Il rosso è un colore che viene concesso solo in determinate situazioni, si tratta soprattutto delle rose che proprio in base al loro colore veicolano un significato diverso. Le rose rosse sono proprio il simbolo indiscusso dell’amore e perciò si usano anche per un funerale.

L’uso dei verde

Infine, si può usare anche una palette che comprende il verde poiché è il colore della natura e quindi della vita. è il simbolo che si usa nei funerali per la vita dopo la morte.

Di Editore