kitchePer arredare le cucine a Roma ci sono diversi materiali tra cui scegliere. Per fare chiarezza e non arrivare impreparati allo showroom, abbiamo deciso di fare una panoramica su quelli più utilizzati che assicurano un risultato impeccabile in questo ambientale della casa.

  1. Il classico legno

Un grande classico per arredare le cucine a Roma è il legno. Si tratta di un materiale di origine naturale che dona agli ambienti un tocco più caldo. Ha un alto valore estetico grazie al colore, venature, nodi e sfumature che cambiano da un’essenza all’altra. Ci sono legni chiari come frassino e rovere, legami rossicci come il ciliegio ed essenze più scure come il castagno. L’unico punto a sfavore riguarda il prezzo che è un po’ alto.

  1. Le soluzioni più moderne del laminato

Il laminato è un materiale molto usato per le cucine a Roma costituito da un’anima in legno truciolare e rivestito con pannelli in una sorta di plastica. La superfice può riprodurre pressoché ogni tipo di effetto, partendo dal legno. Puoi avere gli arredi che volevi con effetto legno senza spendere tanto, prendi però in considerazione anche la tinta unita, con finish opaco oppure lucido.

  1. I giochi di trasparenza del vetro

Le cucine a Roma hanno anche parti in vetro. Si usa moltissimo il vetro sia trasparente che opaco per creare un ambiente dallo stile classico che abbia dei richiami alle vetrinette tipiche della tradizione. Infatti, un tempo in cucina c’era sempre una vetrinetta dove ripore piatti e simili che oggi non è andata nel dimenticatoio ma viene fusa con il resto della mobilia per avere tutto lo spazio che serve per tenere in ordine.

  1. Il metallo per gli arredi della cucina

In particolare le cucine a Roma con uno stile industrial, possono avere degli arredi realizzati in metallo. Puoi inserire anche un solo elemento in metallo che diventa quindi protagonista dell’insieme. Di solito, le parti in metallo sono rivestite e colorate per dare un tocco di vivacità al tuo spazio preferito della casa.

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