shelter-2353891_1280Sfortunatamente, non è così facile come si possa pensare scoprire la finta malattia di un dipendente o di un collega che sta a casa dal lavoro anche se non è realmente colpito da alcuna malattia. Si tratta di un problema che molte azienda hanno senza nemmeno saperlo, soprattutto quelle più grandi dove i lavoratori riescono a eludere i controlli e agire liberamente all’oscuro della direzione che è impegnata in ben altro. in realtà, ci sono dei segnali che messi insieme possono indicare la presenza di un problema, ecco quali sono.

Tutte le ferie annuali usate

È ovvio che i dipendenti hanno diritto a usufruire delle ferie maturate, ci mancherebbe altro. Tuttavia, un dipendente che usa la fitina malattia ogni singolo anno usa tutti i suoi girini a disposizione e non ne tralascia nemmeno uno. A volte capita di dimenticarsi di avere ferie arretrate ma non a chi è più interessato a stare a casa invece che lavorare e svolgere il suo dovere.

Frequenti richieste di permessi

Anche in questo caso non c’è per forza un comportamento scorretto dato che i dipendenti possono chiedere alcune ore di permesso dal lavoro in caso di necessità. Può trattarsi di visite mediche, figli ammalati, genitori anziani da accudire, problemi legali o bancari etc. Ciò nonostante, le persone che spesso chiedono dei permessi spesso spiegando alla direzione che hanno delle problematiche particolari a casa di cui occuparsi mentre chi è una persone poco onesta no.

Malattia dopo le ferie

Passiamo ora comportamenti più evidenti che anche un bravo investigatore privato Roma evidenzia come sospetti. Un dipendete che invia il certificato di malattia al lavoro il primo giorno che dovrebbe rientrare dalle ferie deve destare molti sospetti.

Malattia a ridosso del weekend

Los tesso capita per i dipendenti che mandano puntualmente il certificato primo o dopo il weekend. Secondo un esperto investigatore privato Roma è il chiaro segno di voler allungare i giorni a casa dal lavoro il più possibile, precedendo comunque lo stipendio, seppur in parte.

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