La firma per moltissime persone è un gesto scontato, fatto senza pensarci troppo, ma in realtà è molto importante perché assumere un valore legale. Infatti, firmando un contratto, ci si assume degli obblighi. Basti pensare a quello di lavoro o quello di affitto. Assegni ma anche volontà testamentali vengono eseguite solo se c’è una firma autografa. Vale quindi la pena soffermarsi un attimo su come le persone firmano e quali sono i segni che indicano una contraffazione.
La firma come gesto automatico
Prima di passare a quali sono i segni che denotano una firma contraffatta, è bene fare un passo indietro e soffermarsi un po’ su come si firma. Apporre una firma è il gesto di scrittura più frequente per una persona. Vale a dire che diventa un gesto automatico che si fa senza pensarci troppo.
Si firma con un tratto sottile di penna poiché è un automatismo e no si alza mai la penna dal foglio. Non serve star lì a definire bene le lettere. Le persone non guardano nemmeno quando firmano perché tanto sanno già che cosa stanno facendo. La velocità è la parola d’ordine a cui segue l’imprecisione. Per avere conferma di tuto ciò, ci vuole un attimo: basta prendere un pezzo di carta e firmarlo!
I segni della firma contraffatta
Dopo aver chiarito un attimo come avviene normalmente una firma, emergono già i primi indicatori per contraddistinguerla da una falsa. Infatti, già a un primo esame fatto a occhio nudo, si possono notare alcune discordanze.
Una firma contraffatta è ben leggibile con lettere distinte e dettagli. Può succedere che ci siano delle sbavature perché il falsario preme troppo sul foglio per riprodurre i segni grafici e lasica troppo inchiostro che poi si porta dietro. Se la firma dovesse risultare con troppi ritocchi, meglio far scattare un primo allarme. Frequenti alzate di penna, assenza di originalità e grafia lenta sono altri indicatori che dovrebbero spingere a richiedere una perizia calligrafica professionale. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.investigatore-privatomilano.it